Collezioni

La sede del Conservatorio Etnobotanica di Castelluccio Superiore, in provincia di Potenza, è ubicata in un antico palazzo signorile nel centro storico del borgo. Castelluccio Superiore è abbarbicato sulle pendici del massiccio del Pollino e si affaccia sulla Valle del Mercure, definita per il monachesimo orientale o italo-greco una vera e propria “Valle Sacra” nella quale hanno vissuto decine di Santi. La posizione e l’esposizione del piccolo centro nella zona, comprende varie fasce fitoclimatiche e quindi una biodiversità vegetale ricca e variegata.

La sede del Conservatorio è composta da varie aule che contengo al loro interno xiloteca, spermoteca, gemmoteca, aromateca, biblioteca, sala microscopia, erbario, laboratorio di fitoalimurgia, Giardino delle Misule.

Erbario

L’Erbario è una collezione di piante essiccate attaccate ad un foglio con delle note accanto che indicano: nome italiano, nome scientifico, famiglia (in questo caso essendo un erbario), l’utilizzo, l’uso etnobotanico, il luogo di raccolta e la data di raccolta.
La sua funzione consiste nella conservazione di questi campioni per poi utilizzarli per lo studio.

La sua realizzazione consiste nella raccolta, riconoscimento della specie che in alcuni casi è semplice riconoscerla altre volte si deve ricorrere all’utilizzo di una chiave dicotomica (è uno strumento analitico che ci permette di riconoscere determinare il campione esaminato), successivamente si procede con l’essicazione su carta assorbente posizionata sotto dei pesi e viene conservato in scaffalature. In alcuni casi vengono utilizzati dei conservanti come la canfora o naftalina.

Xiloteca

La Xiloteca, dal greco ξύλον – xylon, “legno” e ϑήκη – théke, “scrigno”, “ripostiglio”. Indica una collezione di pezzi di legno di varie specie arboree o arbustive che consentono di studiare non solo l’aspetto esterno, il ritidoma, la corteccia esterna, ma anche il legno interno, inoltre è utile anche per riconoscere i legni che incontriamo. Questa collezione è utile per l’identificazione botanica e per lo studio tecnologico dei legnami. I campioni di legno sono generalmente esposti sezionati in modo da rendere visibili le caratteristiche delle varie specie legnose, come venatura, colore e porosità. I tagli possono essere radiali, trasversali o longitudinali a seconda dell’aspetto che si vuole mettere in risalto. I campioni esposti possono essere utilizzati per studiare le proprietà fisiche e meccaniche del legno, nonché la sua durata e conservazione. La Xiloteca è utile anche per conoscere il valore scientifico ed economico dei boschi esistenti.

Spermoteca

La Spermacoteca, ordinata a scopo di studio, consiste in una raccolta e collezione di frutti e semi soprattutto locali e di interesse etnobotanico. Questi sono conservati all’interno del Conservatorio di Castelluccio, in contenitori di vetro chiusi ermeticamente.

Gemmoteca

La gemmoteca è una raccolta di gemme dei vari esemplari arborei e specie arboree. Il processo di conservazione è il seguente: avviene l’essicazione e in alcuni casi vengono immessi in un conservante liquido, per far si che rimangano integre. Vengono utilizzate per lo studio e utilizzate in gemmoterapia e per i gemmoderivati.

Aromateca

È una raccolta di varie specie depositate all’interno di vasi che ne conservano l’odore caratteristico. Vi si trovano soprattutto le più profumate, quest’ultime permettono lo studio e il riconoscimento anche dal punto di vista olfattivo. Si possono inalare, infatti, sostanze volatili presenti in alcuni rimedi naturali, come ad esempio gli oli essenziali.

Sala Microscopia

La sala microscopia viene utilizzata per analizzare campioni, soprattutto in fase di riconoscimento ma anche per la didattica.
Al suo interno, troviamo un microscopio che viene utilizzato per una sezione dei tessuti utilizzando il microtomo per vedere quelle che sono le cellule e i tessuti. Successivamente questi tessuti vengono posizionati su dei vetrini coperti a loro volta da coprivetrini con l’aggiunta di una soluzione liquida che permette alla luce che arriva dal basso di attraversare il campione e quindi osservare l’immagine dal binoculare o dal monoculare.
Un altro tipo di microscopio contenuto all’interno del conservatorio è lo stereoscopio, che non utilizza il vetrino, c’è una luce che battendo sul campione riflette l’immagine, quindi la morfologia esterna degli organi vegetali.

Laboratorio Fitoalimurgico

È una cucina attrezzata dove vengono effettuate le prove di cottura e dove si preparano dei piatti con l’utilizzo di erbe selvatiche di interesse fitoalimurgiche per realizzare dei preparati gastronomici. Questo per indicare la possibilità di potersi alimentare raccogliendo ciò che la natura ci offre spontaneamente, come d’altronde già praticato nelle antichissime società di caccia e raccolta. La raccolta delle piante spontanee si sposta, così, verso il bisogno del mantenimento della salute. Attraverso la preparazione di questi piatti si scoprono nuovi sapori, alcuni delicati e dolci, altri amari e piccanti, per soddisfare la varietà delle esigenze gustative. Con le piante selvatiche si possono preparare pranzi completi, dall’antipasto al dessert.

Biblioteca Tematica

La biblioteca tematica ospitata nel Conservatorio Etnobotanica di Castelluccio Superiore contiene un’ampia selezione di libri per tutto ciò che riguarda la Botanica; la Botanica Farmaceutica, la Botanica delle piante ad uso diverso, artigianale, per costruire utensili e quant’altro e ovviamente l’uso dei libri pertinenti all’Etnobotanica e l’Etnomedicina stessa, oltre tutto ciò che riguarda la Botanica, come gli aspetti antropologici che l’uomo in qualche modo ha maturato nei secoli. Si tratta di una Biblioteca scientifica, culturale, letteraria, ma anche specifica dell’oggetto di studio che è l’Etnobotanica stessa. Serve per supportare la formazione del programma didattico del Conservatorio, ma anche per le attività di ricerca e di aggiornamenti, attualizzazione dello studio dell’Etnobotanica stessa. Avrà un valore di supporto didattico per i corsisti che verranno a frequentare il Conservatorio, ma anche come patrimonio culturale in se, visto che il Conservatorio ha questo obiettivo, preservare il sapere e quindi la biblioteca è la parte documentale di tutte le pubblicazioni che poi man mano verranno ospitate nella biblioteca stessa.

Sala Didattica

La sala didattica è un’aula destinata alle riunioni e in cui si svolgono attività didattiche o di apprendimento. Nella sala del Conservatorio di Castelluccio troviamo la Xiloteca e la Spermoteca.

Giardino delle Misule

Il Giardino delle Misule è un vero e proprio Giardino Pensile, attraverso i terrazzamenti collinari realizzati già vari secoli or sono, diviso in vari settori: piante medicinali, piante alimentari, piante tossiche, piante coloranti ecc.. Ciascun settore è oggetto di adozione da parte di varie facoltà universitarie di competenza.

Hortus Basiliano

Custode della biodiversità Mediterranea, il giardino delle piante officinali, comprende circa 150 piante per lo più autoctone. È un giardino  botanico tematico, sorto nel 2015 in località Foresta nel territorio di Castelluccio Superiore, nel mezzo della natura. Rappresenta  un punto di riferimento di Evra Italia,  azienda leader nell’estrazione di piante officinali. Situato a circa 750 mt. di altitudine, si estende su un’area di circa 5.000 mq. distinto in vari appezzamenti che ospitano le piante che curano i disturbi fisici;  un’area di piante aromatiche;  una adibita ad orto stagionale e un campo catalogo con 29 specie di antichi prugneti lucani. Collegato con l’Hortus, si trova un locale da adibire a laboratorio per esercitazioni didattiche, destinato a studenti e visitatori. Poco distante si trovano altri appezzamenti di terreno per una superficie totale di circa due ettari, utilizzati in parte ad area boschiva spontanea, e in parte per l’impianto di un meleto autoctono locale e per la coltivazione di piante officinali locali (rosmarino, salvia, melissa, menta ecc.)